Cinquant'anni di Natura e Avventura


Inaugurato l’8 Luglio 1973, il Parco era stato fortemente voluto dai molinesi, che misero a disposizione i loro terreni e lavorarono ai nuovi sentieri e alla messa in opera delle strutture che rendevano possibile visitare le cascate, situate in una forra stretta e quasi inaccessibile.

Coinvolti dunque da Fratel Perin, nel 1972-73 gli abitanti di Molina seguirono il loro carismatico ispiratore: lavorarono per un anno nel tempo libero per la creazione dei sentieri del Parco, assicurando la manodopera per attrezzare i ponticelli e le passerelle sulla forra, le scale sospese e le altalene sul torrente; aiutati dal gruppo speleologico dei Falchi per i lavori più arditi e pericolosi e da altri volontari, erano organizzati in squadre di lavoro coordinate dal Perin, instancabile nonostante i suoi settant’anni…

1972-73: i Molinesi trasportano e montano la Scala delle Vertigini sulla Cascata dell'Orso (Archivio Alberto Castagna)
1972-73: i Molinesi trasportano e montano la Scala delle Vertigini sulla Cascata dell'Orso (Archivio Alberto Castagna)
1972-73: i Molinesi trasportano e montano la Scala delle Vertigini sulla Cascata dell'Orso (Archivio Alberto Castagna)
1972-73: i Molinesi trasportano e montano la Scala delle Vertigini sulla Cascata dell'Orso (Archivio Alberto Castagna)
La prima Scala delle Vertigini (Archivio Alberto Castagna)
Gli abitanti di Molina trasportano i materiali per la realizzazione dei sentieri e delle prime ardite infrastrutture del Parco delle Cascate (Archivio Alberto Castagna)
Gli abitanti di Molina trasportano i materiali per la realizzazione dei sentieri e delle prime ardite infrastrutture del Parco delle Cascate (Archivio Alberto Castagna)
La costruzione dei primi ponticelli che consentono di attraversare la forra e arrivare alle Cascate (Archivio Alberto Castagna)
La costruzione dei primi ponticelli che consentono di attraversare la forra e arrivare alle Cascate (Archivio Alberto Castagna)
Il prof Perin davanti ai ruderi del mulino all’ingresso del parco (oggi Bar delle Cascate)
La prima altalena alla Cascata Nera (detta Il Pendolo)
I ruderi del mulino accanto all’ingresso (oggi Bar delle Cascate)